Una mappa per la pena

Il Senato della Repubblica apre le porte al Gruppo della Trasgressione.

Esperienze, alleanze, difficoltà e risultati raccontati alla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia e al Capo del Dipartimento PenitenziarioCarlo Renoldi.

Per la prima volta nella storia del Senato della Repubblica verranno aperte le porte ad ex detenuti e detenuti che saranno protagonisti del Convegno promosso dal Senatore Franco Mirabelli: “Una mappa per la pena – ridurre la libertà per ampliarla”.  I detenuti che racconteranno di sé provengono dalla casa di reclusione di Milano Opera, diretto da Silvio Di Gregorio, e portano l’esperienza di 25 anni del Gruppo della Trasgressione, coordinato dallo psicoterapeuta Angelo Aparo.

Il convegno si svolgerà Mercoledì 25 Maggio 2022 dalle ore 15.30 alle 19:00 presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, Via della Dogana Vecchia, 29, Roma. Obiettivo primario dell’iniziativa è far conoscere alle Istituzioni di più elevata competenza, le best practises del Gruppo della Trasgressione, una metodologia che riesce a motivare anche i detenuti con le condanne più pesanti a impegnarsi in una palestra di coscienza e responsabilità. Un lavoro impegnativo, i cui effetti positivi si riflettono sulle vite di tutti, perché le Vittime non sono solo coloro che subiscono il reato grave, ma anche i loro familiari e i familiari del detenuto stesso.

Sintetizza Angelo Aparo: “Portare la nostra esperienza all’interno di un’Istituzione importante e autorevole, come il Senato della Repubblica è per noi un onore e una gratificazione. Il convegno è un’occasione di confronto sulla tematica della punizione e su come questa possa sposarsi con la rieducazione. Magistrati, volontari, autori di reato e familiari di Vittime di reato si chiederanno se e come la “punizione” possa avvicinare chi viola la norma e chi ne è tutore, chi ha commesso il reato a chi lo ha subito da vittima incolpevole.  Alle istituzioni – conclude- vogliamo chiedere un centro di studi sulla devianza e di prevedere, già dal primo periodo della condanna definitiva, un progetto e un percorso di evoluzione per far sì che le persone detenute diventino cittadini pienamente partecipi della società che hanno offeso.

Da Roma e da Milano porteranno il loro contributo detenuti del Gruppo della Trasgressione con un lungo percorso di maturazione personale, magistrati di sorveglianza, direttori di istituti penitenziari, familiari di vittime della criminalità, figure istituzionali interessate a identificare le strade che portano al reato e quelle, ben più difficili da costruire, che introducono al piacere della responsabilità e all’esercizio di una libertà utile per sé e per gli altri.

Oltre alle personalità sopra menzionate parteciperanno: Monica Cirinnà, senatrice; Giovanna di Rosa, Presidente Tribunale di Sorveglianza di Milano; Francesco Scopelliti, Direttore Ser.D  Area Penale Santi Paolo e Carlo;  Francesco Cajani, Sostituto Procuratore della Repubblica; Elisabetta Cipollone Ufficiale al merito della Repubblica e familiare di Vittima di reato; Paolo Setti Carraro, Medico e familiare di Vittima di reato; Sandro Baldoni, regista e familiare di Vittima di reato; Il Gruppo della Trasgressione (detenuti, ex detenuti, familiari di Vittime di reato, studenti universitari e comuni cittadini).

Il Gruppo della Trasgressione ringrazia il Senato della Repubblica Italiana e, in particolar modo, il senatore Franco Mirabelli per la disponibilità dimostrata attraverso il Patrocinio

Si allega locandina e/o invito. Per accrediti stampa e per partecipare all’evento, contattare:
Ludovica Pizzetti, 334 8793079;  Anita Saccani, 347 513 1176

Per le iscrizioni contattare Anita Saccani o la mail sulla locandina: associazione@trasgressione.net

Per l’abbigliamento e le precauzioni anti Covid, attenersi a quanto specificato sulla locandina.

Per il collegamento in diretta su you tube: SenatoItaliano

Una mappa per la pena

Un commento su “Una mappa per la pena”

  1. Felice con voi per questo riconoscimento.
    certo, che nel 2022, si debba ancora mettere OBBLIGATORIAMENTE GIACCA E CRAVATTA per entrare al senato della repubblica.. mi fa inorridire! spero che qualcuno, si sciolga subito ‘il laccio della cravatta!!
    l’ho sempre trovata insopportabile: un vero e proprio cappio al collo!!
    complimenti e tanta stima per il vostro lavoro

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