Non so se lo spettacolo della natura mi renda più triste, perché tu non puoi vederlo, o più felice perché ne posso godere anche per te. Quel che è certo è che ho in mano giorni che scorrono nella tua assenza/presenza costante. Perché tu sei dove io sono. Perché sei nel cuore e in ogni mio passo.
E allora la abbraccio, la onoro, la riverisco questa vita perché tu ne fai parte. E ti ritrovo e ti respiro accanto in questa luce unica e meravigliosa. Da quassù sei ancor più vicino, Andrea.
Elisabetta Cipollone