di Beatrice Ajani
Carlo Goldoni e la rivoluzione teatrale
Categoria: Gruppo Trsg
La rivoluzione digitale nel cinema
di Vincenzo Zaccà
La rivoluzione digitale nel cinema
La nascita del cinema
Obiezione di coscienza
La sedia di Lillà
La fragilità male amministrata dal soggetto e male accudita dal mondo esterno porta a un degrado progressivo che può esitare nel suicidio o nel terrorismo.
L’indifferenza alla fragilità, funzionale al godimento dei privilegi del consumismo, spinge la persona negata o il popolo dimenticato alla rabbia, al rancore, all’odio cieco e totalizzante (il terrorismo, le bande, l’abuso) o all’impotenza schiacciante, alla depressione, al suicidio (Rosario Curcio).
Oggi Vito Cosco può essere utilizzato come esempio di una fragilità accudita, che permette all’uomo di uscire gradualmente dall’indifferenza e dalla marginalità per diventare, passo dopo passo, cittadino.
Il concerto del 18/11/23 non è una celebrazione di Vito Cosco o della sua redenzione, ma del lavoro che viene portato avanti per una città più inclusiva.
La sedia di Lillà, Alberto Fortis – I violini del mare contro l’indifferenza – Gli occhi grandi color di foglia
Il tiranno l’artista e la compagna feconda
Stefano Mancuso e le piante
Stefano Mancuso propone una visione delle piante rivoluzionaria, che porta a proporre un cambiamento del paradigma cui siamo abituati nel definire la Terra e gli esseri viventi.
L’uomo deve arrivare a capire che è solo una delle specie viventi, che non ha senso definirsi migliore, deve invece avere cura di tutte le altre specie e delle connessioni con esse. Tutto ciò se vuole che la sua specie sopravviva.
Di sopravvivenza si parla, infatti. Sul pianeta mediamente una specie vive 5 milioni di anni. La nostra specie “homo sapiens sapiens” esiste da 300.000 anni. Ci mancano 4.700.000 anni di sopravvivenza, se fossimo come le altre specie. Ma non lo siamo, perché noi usiamo le altre specie considerandole risorse messe a nostra disposizione. Se non riuscissimo a superare i 4.700.000 anni che ci mancano vorrebbe dire che non abbiamo saputo fare buon uso del cervello.
Le piante sono la vita stessa e ne garantiscono la sopravvivenza perché hanno usato le loro capacità per affrontare i pericoli e risolvere i problemi. Secondo Mancuso le piante hanno un cervello ma non essendo strutturate come l’uomo secondo una organizzazione piramidale e verticistica molti ritengono che non abbiano intelligenza. Mancuso sostiene il contrario. L’intelligenza, secondo i parametri usati per l’uomo, è la capacità di risolvere i problemi, capacità di resistenza, capacità di percezione e di apprendimento, memoria, comunicazione.
Le piante possiedono tutto ciò, ma alcuni lo contestano, sulla base della diversità dei bisogni rispetto all’uomo: bisogno di muoversi e muoversi in fretta, che ovviamente le piante non hanno, ma hanno tutto il resto.
Le piante sono l’87% della vita, gli animali, uomini compresi, sono lo 0,3%, il resto funghi muffe e microrganismi. Davvero può essere che l’87% delle creature sia stupido?
Le piante vivono in media 50 milioni di anni, la nostra specie 5 milioni di anni. Noi pensiamo di essere migliori ma migliore che cosa significa? Che si pone obiettivi e che li raggiunge con efficacia.
Qual è l’obiettivo primario nella vita? La sopravvivenza. Tutti dipendono dalla sopravvivenza, noi lo condividiamo con tutti gli altri esseri viventi. E, a questo riguardo, basta dire che le piante producono ossigeno e fissano l’anidride carbonica, formano il clima e nella forma delle foreste primarie e garantiscono la sopravvivenza delle specie (ne accolgono il 90%).
Banksy
Giulia Sceusa
Per il corso di Cittadinanza attiva alla Fondazione Luigi Clerici
Piccole e grandi rivoluzioni nella storia dell’umanità
Gli occhi grandi color di foglia
Concerto Trsg.Band – 17/11/2023
Teatro della casa di reclusione di Milano-Bollate
Una selezione delle canzoni di Fabrizio De André combinate con le riflessioni dei detenuti del Gruppo della Trasgressione sui loro periodi più bui e sul lavoro di questi ultimi anni con i componenti esterni del gruppo.
Nel corso della serata Una band di persone detenute esegue alcuni brani evergreen e li accompagna con testi e interventi del Gruppo della Trasgressione.
LE PRENOTAZIONI SONO CHIUSE
Ingresso gratuito; prenotazione obbligatoria entro il 10/11/2023.
Per prenotarsi, inviare fotocopia del proprio documento di identità a associazione@trasgressione.net
I minorenni possono entrare solo se accompagnati da uno dei genitori o autorizzati con una dichiarazione firmata da uno dei due.
Presentarsi all’ingresso del carcere di Bollate alle 19:45. Per sveltire le operazioni di ingresso è meglio non avere con sé cellulari e oggetti elettronici.
COGNOME | NOME |
AGHAJANOFF | MEGAN |
Ajani | Beatrice |
Amodeo | Paola Anna Ornella |
Angeretti | Gabriella |
Aparo | Natalina |
ASCARI | FEDERICA |
BANDIERA | SILVIA |
Barassi | Lucilla |
Bentivegna | Federica |
BERNABO’ | CINZIA |
BISCEGLIE | ANDREA |
BOCCA | GIANPIERO |
Bomba | Claudia |
Borgonovo | Silvia |
BOSIS | STEFANIA |
Bottura | Veronica |
Bruno | Camilla |
Bruno | Jolanda Margherita |
Calissi | Giulia |
CAPORALETTI | MARIA GIULIA |
CARRETTA | SILVIA |
Cavalleri | Gabriella Rosa Giovanna |
CESANA | LUISA |
Cesario | Alessandra |
COCO | AGATA DOMENICA |
Colombo | Paolo |
Colombo | Anna |
Coratella | Manuel |
Cozzi | Luigi Carlo |
Cozzi | GianGiacomo |
D’Altorio | Simona |
DE MANGO | GIANLUCA |
Delle Santi | Cristian |
Delpero | Cesarina |
DI CHIO | ANNAMARIA |
DI CICCO | CHIARA |
Di Stefano | Danilo |
Dozio | Giorgio |
Dozio | Erik |
Esposti | Leonardo |
Ferrenti | Elisa |
Fiumanò | Noemi |
Frisenda | Marta |
Galimberti | Nadia |
GIACONIA | LUCIA |
Giovanelli | Lara |
Giove | Rossana |
Guarischi | Maria Francesca |
La Gamba | Antonino |
La Gamba | Rossella |
Lanzo | Elisabetta |
Lastrico | Edoardo Alessandro |
Livio | Maria Tiziana |
Magistrelli | Alessia |
Maldonato | Lucia |
Margini | Manola Ludovica Valeria |
Mayer | Liliana |
Mazzuccotteli | Elisa |
Meda | Daniela |
Micheda | Antonio |
Montorfano | Donata |
Montorfano | Graziella |
Morabito | Erica |
Negrini | Luigi |
Ongari | Eleonora |
OZZOLA | ALICE |
Palermo | Serfafina |
Pessina | Angela |
PETRILLO | RICCARDO |
Piazzoni | Giorgia |
Pinto | Ilaria |
PLASSO | MARTINA |
Pola | Eleonora |
Ponticelli | Margherita Bianca |
Radice | Mara |
Riva | Elisa |
Rocha Rocha | Leonardo |
Romano | Maria Luca |
Ruberti | Ivon |
Ruppi | Giacomo |
Rusconi | Paolo |
SABA | CECILIA |
Saccani | Anita |
Salari | Daria |
Sartorio | Demetrio |
Sceusa | Giulia |
Scianca | Francesco |
Scianca | Anna Chiara |
Scianca | Andrea |
SCIANCA | GIOVANNI |
Serio | Olivia |
Sonzini | Maurizio |
Tagliabue | Fabio |
Tango | Antonio |
TASCA | SARAH SILKE |
Taubmann | Michael |
Ticozzi | Laura |
TRIBULATO | ELENA |
Uboldi | Marco |
Vigo | Nazareno Angelo |
Zaffaroni | Marco |
I Violini del mare contro l’indifferenza
Concerto Trsg.Band – 18/11/2023
Teatro della casa di reclusione di Milano-Opera
Come un’onda che risveglia le coscienze
Dal carcere di Milano-Opera e poi in giro per l’Italia, una serie di concerti che partono dalle parole di Don Luigi Ciotti (l’indifferenza nei confronti del male lo alimenta) e che, attraverso le canzoni di Fabrizio De André e gli interventi dei detenuti del Gruppo della Trasgressione, danno voce alla fragilità negata e all’importanza di riconoscerla come tratto che accomuna tutti gli uomini.
Le canzoni di Fabrizio De André vengono eseguite con gli arrangiamenti della Trsg.band e con alcuni degli strumenti ad arco che la liuteria de La Casa dello Spirito e delle Arti ha ricavato dal legno dei barconi dei migranti.
Ingresso gratuito; prenotazione obbligatoria entro il 10/11/2023.
Per prenotarsi, inviare fotocopia del proprio documento di identità a coord.liberamilano@gmail.com e ad associazione@trasgressione.net
I minorenni possono entrare solo se accompagnati da uno dei genitori o autorizzati con una dichiarazione firmata da uno dei due.
Presentarsi all’ingresso del carcere di Opera alle 18:45. Per sveltire le operazioni di ingresso è meglio non avere con sé cellulari e oggetti elettronici.
Nei giorni immediatamente precedenti il concerto verrà pubblicata su questa stessa pagina la lista delle persone autorizzate.
- La sedia di Lillà, Angelo Aparo
- 01/11/2023, Così proviamo a prevenire i reati, Viviana Daloisio,
- 13/10/2023, Noi tra il rogo e la danza, Francesco Cajani
- 27/06/2023, Caro Don Luigi, Vito Cosco
- 02/06/2023, Il progetto sui violini del mare, Gruppo della Trasgressione
- 13/02/2023, Una sfacciata irritante fragilità, Antonio Tango
- 16/11/2020, Fragilità e cooperativa, Adriano Sannino
- 01/07/2019, Un progetto su Vito Cosco, Valentina Marasco
- 23/06/2019, Una vicenda terribile e un’attività impegnativa, Angelo Aparo
- 29/04/2017, Vulnerabilità e fragilità, Ivan Puppo