Istituto Barbara Melzi

Da IL BUSTESE del 4 maggio 2024

Daniele Mencarelli al “Barbara Melzi”
Gli studenti dell’istituto di Legnano si confrontano con il poeta e scrittore sul tema dell’adolescenza. Martedì 7 incontro “Sui sentieri dell’arroganza” con il “Gruppo trasgressione” che lavora nelle carceri di Opera e Bollate

Daniele Mencarelli al “Barbara Melzi”

Al grande pubblico è noto per la serie di Netflix “Tutto chiede salvezza” e gli studenti dell’istituto Barbara Melzi lo incontreranno giovedì 9 maggio (ore 10). Saranno gli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle superiori a dialogare con il poeta e scrittore Daniele Mencarelli. «Gli studenti hanno letto i suoi libri e l’incontro vuole essere un confronto sui grandi temi dell’adolescenza, della salute mentale e del desiderio come motore di una vita bella, giusta e vera», commenta il dirigente Flavio Merlo.

Ma due giorni prima i ragazzi del Barbara Melzi sono coinvolti in un altro evento. Martedì 7 maggio alle 10 gli studenti di terza media portano avanti il progetto di educazione civica con la partecipazione del “Gruppo della trasgressione” che lavora da anni nelle carceri di Opera e Bollate.
Titolo dell’incontro “Sui sentieri dell’arroganza”. Parteciperanno i referenti del Gruppo (psicologi, giornalisti, magistrati), alcune persone detenute al Carcere di Opera e dei parenti di vittime della criminalità organizzata. La proposta si inserisce anche nelle azioni avviate per la costituzione di un presidio scolastico di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.

Il Gruppo della trasgressione

Il Gruppo della Trasgressione comprende un’associazione e una cooperativa, costituite da detenuti, studenti universitari e comuni cittadini. Il gruppo agisce nelle carceri di Bollate e Opera e all’esterno con l’obiettivo di rendere riconoscibili i sentimenti e gli stati d’animo che caratterizzano i percorsi della devianza.

Il gruppo studia, progetta e lavora con chi ha commesso reati: questo giova all’equilibrio sociale e protegge la salute e il bene pubblico più della separazione garantita dalle mura del carcere.

All’interno dell’attività di sensibilizzazione e di mediazione fra carcere e società, gli incontri tra il Gruppo della Trasgressione e le scuole offrono agli studenti di scuole medie inferiori e superiori un’esperienza utile alla prevenzione del bullismo e delle dipendenze, ma anche e soprattutto a vivere in modo tangibile il piacere della responsabilità.

Dunque l’obiettivo della prevenzione viene combinato con la rieducazione del condannato: gli incontri favoriscono il percorso evolutivo dell’adolescente permettendogli di svolgere una positiva funzione sociale nei confronti del detenuto e, allo stesso tempo, aiutano i detenuti a riappropriarsi della loro identità di adulti, intanto che forniscono un servizio alla collettività.

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