Libertà mia

Da bambino ne avevo in quantità
Eri mia libertà, tutta mia
Mi facevi compagnia
Mi davi allegria

Quant’eri bella libertà mia
Ero sicuro che nessuno ti avrebbe mai portato via
Se non la superficialità e l’incoscienza mia

E quanto bene ti ho voluto libertà mia
Siamo stati proprio bene insieme
Ne abbiam passate di crude e di cotte
Ne abbiam prese di botte

E ad ogni caduta seguiva sempre,
Un bel “chi se ne fotte”.

Ora sono cresciuto, libertà mia
E sì, son quasi cinquanta
Ora entra il sole a quadri nella mia stanza
E non sento più la tua voce che canta

Solo ora so apprezzarti
E pensa un po’, saprei anche amarti
Ma ti ho deluso amica mia
E te ne sei andata via.

Ed ora col cuore in mano
Vorrei dirti solo una cosa
A presto libertà mia,
ti amo

Massimo Saponaro

Poesie

Come fiori di loto

Tutto è scuro e melmoso
viscido e nauseante

Come tutti i giorni che
si trascorrono in questo
Maledetto posto.

Anche quelli più luminosi
qui sono bui e tristi
Quelli più caldi poi diventano
freddi.
Manca l’aria e si respira
a  fatica

Annaspando si cerca di
Rimanere vivi
anche se ogni istante sa di
Morte.

Ma come per i fiori di loto,
che nascono nel fango, accade
qualcosa di straordinario.

Si può rinascere dal profondo, dal buio
Ecco sorgere la luce del sole ed il fiore
di loto si apre e finalmente può sbocciare.

Ed il buio diventa luce,
Luce che illumina
Luce che scalda
Luce che riflette
Luce che … perdona

Vincenzo Calcagnile

Poesie

Dedicato al detenuto Vito Paolo Troisi che è riuscito a farmi rivedere la luce