Libertà di ascoltare la chiamata

Il dipinto raffigura il momento in cui Gesù, affiancato da san Pietro quasi di spalle, sceglie Matteo, esattore delle tasse di Roma, come suo apostolo. Delle cinque figure presenti nell’opera, solo tre (Matteo e due giovani) si accorgono della presenza di Gesù (sono girati verso le due figure e Matteo indica se stesso), mentre le altre due (un uomo e un giovane) sono intente a contare dei soldi.

Secondo me questa scena potrebbe indicare il fatto che Dio si rivolge sempre a tutti gli uomini, ma ciascuno è libero di ascoltarlo o meno a rischio però della propria “salvezza”.

Arianna Festa

Gli Scout AGESCI su “LA CHIAMATA”