Una direzione e un’infinità di pulsanti

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Stavolta il gruppo ha funzionato. E quando va così, viene voglia di crederci. Occorrerebbe a questo punto qualcuno in grado di misurare se, quanto e a chi questa iniziativa e ciò che si ricava dagli scritti potrà servire… ai detenuti, agli studenti, agli adolescenti, ai figli dei detenuti, alle istituzioni, a quelli che ammazzano i bambini seduti sul davanzale di casa loro, a quelli che appiccano fuoco a un clochard perché la serata è moscia, a quelli che si drogano perché sanno di potere smettere quando vogliono, a quelli che risolverebbero tutto questo con delle pene più dure e più certe…

In ogni caso, io mi sono divertito e ho visto che tutto il Gruppo della Trasgressione ci ha dato dentro. Ovviamente, vorrei che il lavoro svolto rimanesse esperienza stabilmente utile per chi vi si è impegnato, ma sappiamo che tutto tende a disfarsi se, dall’alto o dal basso, non ci si prende cura di quello che è stato costruito.

Angelo Aparo