Chiamare le cose con il loro nome (la scelta).
“È proprio vero quel che dicono i filosofi: «La vita va compresa all’indietro». Ma non bisogna dimenticare l’altro principio, che «si vive in avanti»” (Søren Kierkegaard, Diario).
Zappiamo la terra per sognare le stelle o viceversa?
Chiamare le cose con il loro nome (la scelta).
“È proprio vero quel che dicono i filosofi: «La vita va compresa all’indietro». Ma non bisogna dimenticare l’altro principio, che «si vive in avanti»” (Søren Kierkegaard, Diario).
Seminare.
“Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire” [Eccle. 3, 1-3]
L’altalena.
“Il mondo è una palla rotonda leggermente schiacciata ai poli. Ed essendo palla che fa? Rotola. È chiaro, che la terra si muova non è una novità. L’ha detto qualcuno che tra l’altro deve essere anche finito in galera. Sì, ma ultimamente sta succedendo un fenomeno strano. Molto strano. Si sente. Si sente che si muove. Si ha proprio come la sensazione che il terreno sia alquanto malfermo. Sì, è un movimento direi sismico, continuo. Ondulatorio o sussultorio? Va be’, non andiamo nel difficile. Insomma si fa fatica a stare in piedi. Manca proprio l’equilibrio” (L’equilibrio, Gaber – Luporini)