La trasformazione vale più del perdono

Giustizia riparativa, Paolo Setti Carraro: “La trasformazione vale più del perdono”

Il fratello di Emanuela – uccisa dalla mafia nel 1982 insieme al marito, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa – racconta il viaggio interiore intrapreso dopo la morte della sorella, nella convinzione che un cambiamento, sia nei parenti delle vittime che nei carnefici, è sempre possibile

Incontri con le vittime

Ciao Paolo

 

Ciao Paolo. Ho letto l’altro ieri l’articolo su Il Giorno e nel frattempo, grazie a Marisa Fiorani, ho messo a fuoco che oggi ricorre l’anniversario della morte del Gen. Dalla Chiesa, di tua sorella Emanuela e dell’agente Domenico Russo. Dopo il gruppo mi unirò anch’io agli ospiti presenti alla commemorazione organizzata da Libera.

Quello che hai detto ad Andrea Gianni “non chiedo un pentimento, ma l’inizio di un percorso e… vedere crescere in loro tracce di umanità che loro stessi non pensavano di avere” sintetizza quello che cerchi tu e altrettanto bene quello che cerchiamo al Gruppo della Trasgressione.

Non ci siamo mai fatti dichiarazioni di appartenenza o di comunione di intenti, ma da più di un anno viaggiamo insieme e sarà un piacere, appena rientri in Italia, dedicarci ai tanti progetti che abbiamo in cantiere.

Ti abbraccio anche a nome del gruppo Trsg, dove hai oramai un posto fisso.

Juri