Stelle di luce bugiarda

Buongiorno, sono Ignazio.

Quello che mi aiuta ad essere libero in carcere è un’azienda che si chiama Gruppo della Trasgressione, tra riflessioni, domande e confronti sul nostro passato criminale, utili per la nostra evoluzione e per migliorare la nostra vita famigliare e sociale. Non si finisce mai di imparare al tavolo e a ogni nuovo incontro con studenti e professori di diversi istituti.

Anche questi incontri con la scuola Clerici sono serviti tanto; essere alleati tra detenuti e studenti ha fatto nascere un grande progetto: i nostri racconti sulla nostra devianza a questi giovani studenti serviranno per un loro futuro migliore. Anche gli studenti, con le loro difficoltà e le loro storie, hanno fatto un lavoro. Creando canzoni e poesie, si sono messi alla prova; anche loro cercano una spinta. Mi sono commosso…

La domanda che ha fatto il Dottor Aparo sull’”Infinito senza stelle” richiama il mio passato. Anche io ho provato e trovato qui in carcere un infinito senza stelle, come se avessi avuto un cortocircuito, come se dentro di me si fosse spenta la luce; sono crollato e non riuscivo a rialzarmi. Giorno dopo giorno mi allontanavo sempre di più in quel buio. Non sentivo più la voce dei miei figli, non c’era più con me la mia famiglia, il mio lavoro, la libertà.

Ho perso tutte quelle stelle che la vita mi ha regalato, ma avevo anche costruito delle stelle fatte male da me. Solo oggi riesco a spiegarmi la mia colpa, che veniva proprio da quelle stelle costruite male; sono convinto che ho acceso nel passato una luce disonesta, fatta di desiderio spregiudicato di potere, denaro e successo.

Ecco perché bisogna riaccendere la coscienza e mettere quelle stelle nel posto giusto, fare in modo che non si spengano più, dare un senso alla vita propria, nel rispetto degli altri.

Devo molto anche al gruppo. Ho riacquistato il valore dell’onestà, il senso del proprio dovere, la responsabilità e la fiducia, anche da parte della Polizia Penitenziaria che mi ha offerto un valoroso lavoro. Questo è un vero successo per me ad oggi.

Ho ritrovato quella luce di speranza che i miei figli mi aspettano a casa per la Festa del Papà; anche questo ha ripulito quell’angolino di buio che viveva dentro di me.

È proprio il gruppo che ci invita a tenere accesa quella stella che abbiamo spento o perso nel passato o in carcere. Partecipando capisci il valore che offre questo gruppo, quella luce deve essere protetta proprio da noi stessi, deve essere sempre accesa per quei detenuti che ancora vivono nel buio, senza una speranza, perché più stelle frequentano, più forte illumineremo il pianeta di bene.

Ignazio Marrone

L’infinito senza stelle

Il mio buio

Guardare il cielo di notte mi trasmette delle belle emozioni, guardo le stelle e la più luminosa mi fa pensare a mia mamma, provo a ricordare come è stata la mia vita con lei, immagino una passeggiata, un gelato o qualsiasi altra cosa che si possa fare con la propria mamma, ma da lì a poco la mia immaginazione svanisce, si spengono tutte le stelle, ora il buio totale non vedo più nulla, tutto diventa vuoto, torno alla realtà.

Non ricordo più niente di quel periodo, se è stato bello, ma penso di no, questo non ricordare mi sembra infinito mi ha logorato per tutti questi anni, sin da piccolo penso di aver imparato a dimenticare, lo faccio con semplicità, mi proteggo da quel buio incondizionato che c’è nella mia testa.

Ho passato la maggior parte della mia vita a proteggermi dal male, il mio, mi anestetizzavo per controllarlo ma quando inevitabilmente prendeva il sopravvento non mi interessava più di nessuno, non provavo più  niente, non mi interessava il loro dolore, i loro sentimenti anche se facevo del male, era come una vendetta, a nessuno è mai interessato di me e io me ne fottevo di tutti voi e facevo quello che volevo; tutto questo non mi faceva stare bene, anche la mia voce risultava squallida in questo mio nulla, non volevo neanche essere io, non mi sentivo a mio agio, dovevo nascondermi, non volevo più essere il soldato con le nike.

Questo mi ha portato agli eccessi, a consumare qualsiasi tipo di droga, che mi permetteva di non essere più io, a distaccarmi dalla realtà, la droga non mi faceva paura, è cresciuta con me, sono arrivato al punto di chiamarla la mia fidanzata, dico questo perché uscivo solo con lei, volevo stare solo con lei, quando non c’era la cercavo finché non la trovavo, eravamo sempre insieme, quante volte ogni giorno mi promettevo che la lasciavo, che volevo farla finita con lei e con me, ma era solo un prendermi in giro, quante volte litigavamo ma poi tornavamo sempre insieme.

Questo era il mio infinito senza le stelle, il mio buio, il mio nulla, dico era perché adesso qualche stella si è accesa ed è il significato della speranza della mia vita; mi piacerebbe accenderle tutte come un interruttore proprio come quelli che usi per accendere una lampadina e poi ti accorgi che funziona anche il ventilatore (allude al film “La Parola ai giurati; ndr), così come basta vedere oltre, vedere i dettagli, i particolari, sentire le ragioni altrui per capire la verità. Molte volte sento dire che non si hanno gli strumenti adatti per fare quello o quest’altro, ma oggi mi sono reso conto che il vero strumento siamo noi stessi, dobbiamo decidere come suonarlo, vivere e scegliere, preferire, sentire i sentimenti degli altri, sapere che non hai il diritto di fare del male, che la vita va vissuta e non subita, avere paura e avere la capacità di stare lì, fare un altro passo, saper prendere le opportunità che ci vengono offerte, che ci aprono altre porte, come quella che oggi è stata aperta a me, ovvero essere seduto a questo tavolo, grazie a tutti.

Cristian

L’infinito senza stelle

La paura di perderti

Ho paura di perderti mentre dormo.
Non partire, senza avvertirmi.
Dimmi tu addio, che a me dirlo non riesce.
Morire è facile,
perderti è difficile.
Ho capito cosa sei per me quando ho capito di poterti perdere. Non vorrei mai perderti.
Quindi resta, ti prego resta per sempre.
Non andartene, mamma, senza avvertirmi.

Amin

L’infinito senza stelle

Le belle parole comprano chi costa poco

Un vero uomo sopporto tutto il dolore,
HO PERSO LA LIBERTÀ ma ci sta il mare fuori
Tengo il cuore pieno ma la tasca è vuota

Sono morto prima di vivere
Non hai  visto niente simile
Pensavo fosse impossibile
Ma tra 2 anni sarò invincibile

Paolo

Uno enojado dice muchas cosas
K son Flechas K salen da tu puta boca
Lei lo ******* per unpo’ di coca
Lascia stare quella roba
Tu te matas sola
Andavo da solo
Non con tutti loro
Siamo diversi in ssto gioco
io non mi consolo

Cris

L’infinito senza stelle

 

L’infinito senza stelle

Officina creativa

Infinito senza stelle

Mia mamma se ne andò tipo sette anni la mia testa Dalì feci solo danni sono stato tradito dai miei amici e ci ripenso guardando le cicatrici. A volte niente è interessante come la sera senza stelle
Sono ancora un principiante
Questa vita è amara mica caramelle
Qua non prende anche se ci sono varie antenne

Francesco

La mia vita sembra impazzita e anche infinita con quel male che mi sento mi rilasso con il vento e mi tengo tutto dentro. Avevo un sogno da bambino però ero ancora piccolino. Sono cresciuto senza un padre ma ho l’affetto di mia madre ho aiutato tante persone e mi son preso del fattone di persone false ne conosco tante ma pensare alla passione è l’importante la vita è una sola se non te la godi non si gode da sola!

Giole

Ogni cosa ha il suo costo
Mica casco nel vuoto
Resto a mollo
Mica mollo
La fortuna ci prende in giro
Continuo senza il sorriso!

Kevin

      Infinito-senza-stelle

L’infinito senza stelle

Quando uno è arrabbiato

Quando uno è arrabbiato
dice tante cose
frecce avvelenate
che vanno dritto al cuore
non sono brutte cose, ma sono brutte parole
che possono toccare ogni tipo di persona

      Quando-uno-e-arrabbiato

Youssef

L’infinito senza stelle

Sto negoziando i prezzi

Sto negoziando i prezzi
Tu scemo non mi vedi
Sto lottando ancora con demoni e tutti i miei pensieri

Fumo un grosso joint per isolarmi ()
Pensando che quasi da 10 anni i
Problemi sono gli stessi
Guardie che fanno l’isolato () pensando che commenterò un altro passo falso (x2)

Passo in stazza con mio compare affianco è tutto un tratto (rumore catene)
Per i soldi la gente cambia e anche io sto cambiando ? (X2)

Sto negoziando i prezzi
Tu scemo non mi vedi
Sto lottando ancora con demoni e tutti i miei pensieri

      Sto-negoziando-i-prezzi

Nicolò

L’infinito senza stelle

Rifiutato dalla famiglia

Ok…

German Quinto… El Chico….…
racconto la mia storia la mia sofferenza, ciò che mi ha cambiato, ciò per cui sono oggi
la mia forza, la vita ti mette in ginocchio come e quando vuole ma devi essere sempre, pronto a reagire, cambiare, lottare. Non farti ferire, se ti arrendi è finita.
Se cadi a terra e resti lì è finita. Rialzati da vero guerriero, senti qua…..

Ricordo il giorno il giorno in cui, io fui nato da mio padre venni solo rifiutato
stavano sempre a litigare da casa son scappato vidi mia madre piangere per mio padre ubriaco
provavo amore per lui, ma era solo un alcolizzato solo dopo che mi ha abbandonato
da lì che son cambiato, mi sentivo diverso solamente un ragazzo accoltellato
persi la testa poi per quei soldi facili ma per farli sai era meglio evitarli  finì nei giornali e nella tv
penso mia madre sola che mi tirava su mio padre invece che mi proteggeva da lassù
poi un giorno ricadetti giù per cambiare poi, 25 anni passarono mentre tutti gli altri urlavano
mi ha aiutato solo la trasgressione, aiutandomi a riprendermi dalla delusione
uscito di galera mi sentivo un coglione niente testa solo voglia di guarigione
giorno dopo giorno penso solo a me
perché chi fa da se fa per tre

      Rifiutato-dalla-famiglia

Chico e German

L’infinito senza stelle